Siddhartha Prestinari presenta: Fiori di Campo
Diretto e scritto da Siddhartha Prestinari, con l’interpretazione di ALESSANDRA BERTON, ALBERTO BOGNANNI, MANFREDI GELMETTI, MARCO GIANDOMENICO, CARTERINA GRAMAGLIA, PAOLO PERINELLI, GIADA PRANDI.
Assistiamo a FIORI DI CAMPO, fiori selvaggi, non piantati da nessuno, che crescono e si trasformano in natura, così proprio come noi, che inosservati concludiamo il nostro ciclo, e rimarchiamo il vuoto solo quando inaridiamo. Questo è il vuoto che ci lasciano i tramonti: un padre, un figlio, un marito, un nonno, una nonna…
Voltati. Vedrai una compagna che ti segue costantemente. In mancanza di un nome migliore chiamala Morte. È la tua morte. Ogni giorno muori e non te ne rendi conto. Oggi sei il cadavere vivo di ciò che eri ieri. Puoi averne paura, oppure servirtene a tuo vantaggio. Sta a te la scelta, perché la morte non finisce mai di riproporsi e la vita è di una brevità inconcepibile. È il giorno dei morti. Una scia di candele illumina la strada che conduce al cimitero… e tutto accade lì. Tra lapidi e lumini, tra foglie secche e lacrime.
Le persone vanno e vengono, altre restano e nulla ha bisogno di spiegazioni: solo di essere osservato. Tutto per un attimo rallenta, a ritmo del vento la voce si trasmuta in bisbiglio, la verità diventa segreto tra due estremità di un punto: la vita e la morte. La luce danza in punta di fiamma sulle candele e tutto evoca il mistero, l’abisso… ed è qui che si crea il dialogo, dove la morte prolifera e la rinascita avviene.
Assistiamo ai vivi di fronte ai defunti, dove per defunti intendiamo anche i fantasmi del passato. STORIE MAI NARRATE, TENUTE NASCOSTE, ALTRE INVENTATE: tutti modi diversi di affrontare la fine. 1° storia, 2° storia, 3° storia, 4° storia, 5° storia, ognuna interpretata a modo suo, con le proprie particolarità ma con un’unica certezza: che non si ha paura di morire ma di affrontare ogni giorno un’incertezza diversa, e che di fronte all’unica certezza gli occhi affogano nelle lacrime, metafora dell’assenza di regole nei giochi del destino…
BUIO
RIFLESSO
QUI GIACE IL NOSTRO SGUARDO.
QUI RISPECCHIA LA NOSTRA MENTE.
Team R.A.S.I.
Articolo a cura di Julia Llupo