Ti presento R.a.s.i.
R.A.S.I. nasce il 9 marzo 2012, come associazione, dall’unione di un gruppo di artisti e di alcune associazioni ed enti culturali. La finalità prevalente di R.A.S.I., ora come allora, è l’attività di amministrazione ed intermediazione in Italia ed all’estero dei diritti connessi al diritto d’autore di cui alla legge 22 aprile 1941 n.633, dovuti a qualsiasi titolo ad artisti interpreti, esecutori. R.A.S.I. dal 1 giugno 2015 fu inserita nell’elenco della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento per l’informazione e l’editoria, delle imprese in possesso dei requisiti per svolgere attività di intermediazione dei diritti connessi al diritto d’autore, di cui all’art.3 comma2, Dpcm 19 dicembre 2012. Dal 6 ottobre 2017, a seguito della riforma di legge introdotta dal Decreto Legislativo n.35 del 15 marzo 2017, è un organismo di gestione collettiva in forma cooperativa senza scopo di lucro inserito nell’elenco Agcom delle imprese in possesso dei requisiti, previsti dallo stesso Decreto, idonei allo svolgimento dell’attività di intermediazione dei diritti connessi al diritto d’autore. Inoltre, R.A.S.I. svolge tutte le attività necessarie per la tutela e la promozione dei diritti e degli interessi degli artisti interpreti esecutori, rappresentando le proposte di rilancio e rinnovamento del settore. Incoraggia l’innovazione professionale per lo sviluppo e la competitività dei settori della cultura e dello spettacolo italiano nel panorama europeo. R.A.S.I. è dotata di un comitato di sorveglianza composto da artisti, interpreti, esecutori e di un organo di controllo contabile. I compensi relativi ai diritti amministrati, sono certificati dall’organo di revisione contabile iscritto nell’elenco di cui al decreto legislativo n.39 del 27 gennaio 2010.
Quando occorre la licenza R.a.s.i.
E’ necessario ottenere la licenza dalla R.a.s.i. in tutte quelle situazioni nelle quali è previsto la diffusione e l’utilizzo di opere cinematografiche ed assimilate. Per ottenere la licenza si può fare richiesta agli uffici di R.a.s.i. inviando un’email a info@reteartistispettacolo.it o contattando i nostri uffici al numero 06.94359833
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Apolidi
La legge prevede che i fondi di spettanza degli artisti “apolidi”, ovvero che non abbiano dato mandato a nessuna collecting, una volta recuperati siano investiti in attività attività sociali, culturali ed educative a vantaggio di tutti gli artisti. I tre organismi di gestione collettiva maggiormente rappresentativi per ciascuna categoria di titolari dei diritti possono stipulare accordi di licenza anche in rappresentanza di tali artisti per lo sfruttamento delle opere. Si è in attesa di apposito regolamento dell’Autorità delle Comunicazioni che stabilisca le procedure per individuare i tre organismi di gestione collettiva maggiormente rappresentativi.
Compensi
R.a.s.i. negozia i compensi sulla base di quanto previsto dalla L.633/1941 ed in particolare dall’articolo 84:
“agli artisti che nell’opera cinematografica sostengono una parte di notevole importanza artistica, anche se di artista comprimario, spetta, per ciascuna utilizzazione dell’opera cinematografica… un compenso adeguato e proporzionato…”
nonchè sulla base delle Direttive Europee in particolare di quella cosiddetta “copyright” recentemente recepita dalla legge italiana:
“la remunerazione degli artisti dovrà essere adeguata e proporzionata al valore economico effettivo o potenziale dei diritti concessi in licenza o trasferiti, tenendo conto del contributo dell’artista all’opera, come pure di tutte le altre circostanze del caso, tra cui le pratiche di mercato o lo sfruttamento effettivo dell’opera.”
Elaborazione dati
Nel caso di richiesta da parte degli utilizzatori di elaborazione di dati non di competenza della R.a.s.i. sarà richiesto il rimborso dei costi.