Quando i Produttori hanno diritto al compenso per i diritti connessi

 

I produttori musicali, per legge, hanno diritto a ricevere un compenso per i diritti connessi (da non confondere con il diritto d’autore) quando una loro produzione gia’ registrata di tipo fonografico, cd, mp3, internet, mobile ecc., viene trasmessa in radio, televisione, via cavo, via satellite oppure diffusa in luoghi pubblici (discoteche, locali ecc.) o comunque utilizzata pubblicamente.

Inoltre, sia i produttori musicali che audiovisivi, insieme agli artisti, agli autori, editori e produttori, hanno diritto a ricevere un compenso, cosiddetto di copia privata, dovuto da coloro che fabbricano o importano in italia supporti vergini e dispositivi per registrare, che permette alle singole persone che li acquistano, per uso esclusivamente personale, di poter riprodurre e/o copiare liberamente, registrazioni fonografiche e audiovisive, legalmente acquisite, senza dover ottenere le autorizzazioni dai relativi titolari dei diritti d’autore e dei diritti connessi e senza il pagamento di ulteriori oneri. Le tariffe ed i tipi di supporti e dispositivi soggetti al compenso sono stabiliti per decreto.