DECRETO RILANCIO - Dettaglio "Cultura e Spettacolo"

 

Mercoledì, 13/05/2020, il Presidente Giuseppe Conte ha enunciato le direttive contenute all'interno del "Decreto Rilancio", volte a risollevare alcuni dei settori più colpiti dall'emergenza "COVID-19". Tra questi c'è anche quello relativo a "Cultura e Spettacolo", per il quale sono previsti i seguenti interventi:

 

Fondo emergenza imprese culturali. 210 milioni di euro per il 2020
Viene istituito un fondo da 210 milioni di euro nel 2020 per il sostegno al mondo del libro e all’editoria, agli spettacoli, ai grandi eventi, alle fiere, ai congressi e alle mostre annullati a causa dell’emergenza Covid-19 e ai musei non statali.

Musei statali, 100 milioni di euro per il 2020
100 milioni di euro per il sostegno ai musei del MiBACT colpiti dai mancati introiti da biglietteria in conseguenza della chiusura disposta per contenere la diffusione del contagio da coronavirus.

Fondo cultura per la promozione degli investimenti sul patrimonio. 100 milioni di euro per il 2020 e 2021, aperto ai contributi privati
Viene istituito con una dotazione iniziale di 100 milioni di euro per il biennio 2020-2021 il Fondo Cultura, finalizzato a promuovere investimenti in favore del patrimonio culturale materiale e immateriale e aperto alla partecipazione di soggetti privati. L’istruttoria e la gestione delle operazioni vedrà coinvolta Cassa Depositi e Prestiti, mentre una quota del fondo potrà essere gestito dall’Istituto per il Credito Sportivo a garanzia di contributi in conto interessi e mutui per interventi di tutela e valorizzazione del patrimonio culturale.

Fondo emergenza spettacolo, cinema e audiovisivo aumentato a 245 milioni di euro per il 2020
Le risorse dei fondi di emergenza per lo spettacolo introdotti dal decreto Cura Italia vengono aumentate da 130 a 245 milioni di euro. Previsto un incremento di ulteriori 50 milioni per il 2020.

Cinema e Audiovisivo. Sostengo all’industria cinematografica
Si potranno assegnare stanziamenti anche in deroga alle percentuali previste per i crediti d’imposta derivanti dal tax credit cinema, pur nel limite delle risorse individuate dalla legge di disciplina del cinema e dell’audiovisivo. Allo stesso modo potranno essere finalizzate anche le risorse individuate per i contributi automatici e selettivi.
FUS: erogazione straordinaria e sostegno ai lavoratori

Fondazioni liriche
Ripartizione per il 2020 e il 2021 sulla base della media dei punteggi assegnati per il triennio 2017-2019, mentre per il 2022 i criteri di ripartizione saranno adeguati tenendo conto dell’attività svolta a fronte dell’emergenza Covid-19, delle esigenze di tutela dell’occupazione e della riprogrammazione degli spettacoli. Nel 2020 il Fus potrà essere utilizzato anche per integrare gli strumenti di sostegno al reddito dei propri dipendenti.

Teatro e spettacolo dal vivo

Nel 2020 erogato un anticipo del contributo pari all’80% di quanto ricevuto nel 2019. Il restante 20% verrà erogato in base alle attività svolte a causa dell’emergenza Covid-19, della tutela dell’occupazione e della riprogrammazione degli spettacoli. L’erogazione dei contributi nel 2021 avverrà in deroga alla durata triennale della programmazione sulla base delle attività effettivamente svolte e rendicontate nel 2020. Nel 2020 il Fus potrà essere utilizzato anche per integrare gli strumenti di sostegno al reddito dei propri dipendenti.

Tax credit affitti per teatri, cinema e associazioni con perdite per oltre il 50%
Per i teatri, i cinema, le associazioni e le fondazioni culturali con fatturato fino a 5 milioni di euro è previsto un credito di imposta del 60% delle spese per gli affitti degli immobili in cui si svolgono le attività. Tale credito è riservato ai soggetti che hanno avuto una perdita di fatturato del 50% o più.

Piattaforma digitale della cultura per spettacoli dal vivo on line e in streaming
10 milioni di euro stanziati al MiBACT per realizzare, anche con Cassa Depositi e Prestiti, una piattaforma digitale per la fruizione del patrimonio culturale e degli spettacoli dal vivo on line e in streaming anche a pagamento.

Tutele per i lavoratori: proroga dell’indennità di 600 euro a aprile e maggio, nuova indennità per lavoratori con almeno 7 giornate lavorative
L’indennità di 600 euro prevista per il mese di marzo per i lavoratori dello spettacolo con 30 giornate lavorative nel 2019 viene prorogata per i mesi di aprile e maggio. Viene introdotta una nuova indennità di 600 euro per i mesi di aprile e maggio per i lavoratori dello spettacolo con 7 giornate lavorative nel 2019 e con reddito fino a 35.000 euro.

Fondo per artisti, interpreti e esecutori per 50 milioni di euro
Viene istituito un fondo con una dotazione iniziale pari ai residui derivanti delle procedure di liquidazione dell’IMAIE per artisti, interpreti e esecutori.

Esenzione Irap per imprese e lavoratori autonomi con ricavi fino a 250 milioni di euro
Le imprese con un volume di ricavi compresi tra 0 e 250 milioni di euro e i lavoratori autonomi con un corrispondente volume di compensi non sono tenuti al versamento del saldo Irap 2019 e dell’acconto Irap 2020.

Sanificazione, credito d’imposta del 60% delle spese sostenute e ristoro alle imprese
Credito d’imposta del 60% fino a un massimo di 80.000 euro e contributi da 15.000 a 100.000 euro in rapporto al numero dei dipendenti per l’adeguamento degli spazi e per l’acquisto di dispositivi e apparecchiature per ridurre la diffusione del virus Covid-19.

ArtBonus e 5 per mille cultura
L’agevolazione fiscale del 65% per le donazioni in favore della cultura viene estesa a circhi, complessi strumentali, società concertistiche e corali, spettacoli viaggianti. L’erogazione della quota del 5 per mille Cultura del 2019 è anticipata al 2020 e sarà erogata ai beneficiari entro il 31 ottobre 2020.

Sospensione dei versamenti previdenziali, assicurativi e fiscali
È prorogata fino al 16 settembre la sospensione delle ritenute, dei versamenti dei contributi previdenziali e assistenziali e dei premi per l’assicurazione obbligatoria per i soggetti che gestiscono teatri, sale da concerto, cinema, fiere o eventi di carattere artistico o culturale, musei, biblioteche, archivi e altre imprese della cultura.

Esteso l’uso dei voucher da 12 a 18 mesi
Viene esteso da 12 a 18 mesi il termine per usufruire dei voucher ricevuti a compensazione di spettacoli cancellati e di chiusure di spazi espositivi.

Parma Capitale della Cultura anche nel 2021
Parma sarà Capitale Italiana della Cultura anche nel 2021. La procedura di selezione in corso assegnerà il titolo per il 2022.